Hannes Pasqualini lavora a Bolzano come illustratore e designer della comunicazione.
Ha disegnato albi a fumetti tra cui: Xnovo (su testi di Roberto Mascia) e Round and Round (su testi di Andrea Campanella) e ha prodotto storie brevi per riviste e antologie come: “Inguine Mah!gazine”, “Resistenze”, “Futuro Anteriore”, “Libro Piccolo di Bugie”, “Monstars”, “ZeroTolleranza”, “Mono”. È stato co-fondatore del gruppo Monipodio e inventore dei “fumetti parassiti”.
Nel 2009, assieme allo scrittore Cubber, ha vinto il concorso “Blog&Nuvole” (Fondazione Cologni, Triennale di Milano).
Gietz è stato realizzato insieme allo scrittore Andrea Campanella (La Spezia 1965), che inizia negli anni Ottanta come Mail Artist e batterista in un gruppo new wave chiamato New Deal. A metà degli anni Novanta pubblica Il grande Floyd, racconto porno-cyber edito da Blue/Derive Approdi. Del 1996 un altro racconto, Tutti occhi compare nella raccolta “Molte più cose” di Castelvecchi Editore. Nel 2000 è co-fondatore delle Edizioni Cut-Up e del portale www.cut-up.net. Inizia l’attività di sceneggiatore (L’ultimo treno della notte, Elephant, Dum Dum Girls e Round and Round, dedicato alla carriera del pugile Bruno Visintin). Del 2004 è la raccolta “Immune” (Cut-Up edizioni). A giugno 2009 è uscito il suo primo romanzo Gli eroi sono finiti (Frilli editori) e Immune 2.0 (Cut Up edizioni). Per Tunuè collabora per Mono #5 e #7 con due tavole disegnate rispettivamente da Roberto Meli e Hannes Pasqualini.
La storia raccontata da Gietz inizia a La Spezia sul finire del 1944. La città è sotto i bombardamenti.
Nicola Bertini è un giovane ventenne che suona la tromba nella banda Puccini. Sfilano i i partigiani e gli americani. La musica passa da “o bella ciao” a “When the saints go marchin’ in” dei soldati di colore. Uno di questi vede Nico che suona e lo fa salire a bordo del loro mezzo, e così viene preso per mettere su un orchestrina che suonerà musica italiana e americana. Nico diventerà un trombettista jazz, e la sua passione farà sì che le sue strade si incrocino con i migliori jazzisti italiani e statunitensi (Piero Umiliani, Piero Piccioni, Miles Davis, Duke Ellington).
In mostra, presso Camera a Sud, tavole originali, storyboard e bozzetti che hanno portato alla creazione dell'opera.