Nato a Bruges nel 1977, ha studiato animazione presso l’Accademia d’Arte di Gent, e fumetto presso l’Istituto St. Luc di Bruxelles. I suoi primi lavori appaiono su antologie e riviste come “Hic sunt leones”, “Beeldstorm”, “Demo”, “INK”, “Zone5300” e “Spirou”.
Nel 2006 pubblica, per l’editore belga Bries, My Boy, suo primo lavoro di ampio respiro, che gli vale la prestigiosa candidatura al Festival di Angoulême 2007 come miglior libro dell’anno, riconoscimento che ha svelato un vero e proprio giovane talento all’interno della scena internazionale. My Boy ha inoltre ottenuto immediatamente un indiscusso successo di pubblico e critica.
La straordinaria capacità dell’autore è quella di filtrare lo stile di maestri del fumetto delle origini come Winsor McCay e Lyonel Feininger per dar vita a storie in cui l’atmosfera surreale non manca di sottese riflessioni sulla contemporaneità.
Oltre a presentare gli originali dell’opera My Boy, la mostra, realizzata in collaborazione con il Collegio dei Fiamminghi di Bologna Jean Jacobs e il Flemish Fund di Anversa, vuole offrire una panoramica del lavoro di Schrauwen, tuttora completamente inedito in Italia, esplorandone le diverse forme espressive.