Nasce a Padova ed esordisce sulle pagine de "Il Messaggero dei Ragazzi" nel 1988. La sua passione per il fumetto è antica e va di pari passo con la passione per il lavoro di Jacovitti. Questa passione lo porta a esordire come colorista delle ultime tavole del maestro e in seguito a continuare, realizzando sceneggiature e disegni, il personaggio di Cocco Bill.
Nel 1997 inzia a collaborare anche con "Il Giornalino" passando tranquillamente da storie umoristiche a storie di avventura. Tra le sue collaborazioni va anche ricordata la Storia d’Italia a Fumetti di Biagi.
Le sue tavole de A laude di Gesù Cristo e del Poverello Francesco sono state raccolte in volume dalle Edizioni Messaggero Padova nel novembre del 2005 e hanno riscosso un notevole successo di critica.
La mostra si concentra sul personaggio di Cocco Bill, il pistolero nato dalla penna di Jacovitti, pubblicato per la prima volta nel 1957 sulle pagine de “Il Giorno dei Ragazzi” per poi passare ad altre testate come “Il Corriere dei Piccoli”, “Linus”, “Comix” e trovare una nuova casa stabile presso “Il Giornalino”, delle edizioni San Paolo, sulle cui pagine viene pubblicato ancora oggi.
L'universo di Cocco Bill, attraverso la bizzarra caratterizzazione di ambienti e personaggi, l'uso geniale delle specificità del linguaggio fumetto e la costante presenza di elementi nonsense all’interno delle scene, si offre come punto di partenza ideale per attività di laboratorio con bambini e ragazzi.