Nato nel 1940 a Bruxelles, è uno dei padri del fumetto belga contemporaneo. Dopo numerosi anni come illustratore per libri didattici, esordisce nel mondo del fumetto con una storia breve sulla rivista alternativa “Amènophis”. Seguono i libri pubblicati a partire dal 1982 per Futuropolis (La Colaxa, Foutue Croisiëre, Le mal de l’espace, Musique de nuit).
Matura una grande passione per il jazz, che si trasforma in una serie di opere dedicate a musicisti del calibro di Thelonius Monk e Charles Mingus. Attraverso un segno in bianco e nero ma estremamente pittorico Joos riesce a riportare sulla carta le atmosfere e il ritmo della musica afroamericana, evocando le atmosfere fumose dei jazz club, la velocità dell’improvvisazione, e creando dei ritratti d’artisti che sono al tempo stesso racconti della loro musica.
Dal 1992 si dedica con successo all’illustrazione di libri per l’infanzia, con il volume Escale, su testi di Rascal, premiato l’anno successivo, proprio a Bologna, durante la Fiera del libro e dell’Illustrazione per ragazzi, con il prestigioso Bologna Ragazzi Award.
Sta attualmente lavorando a due volumi sui jazzisti John Coltrane e Louis Armstrong e ad un nuovo libro su Charles Mingus. All’attività di disegnatore affianca quella di docente all’Accademia di Boistsfort di Bruxelles.
La sua opera, assolutamente inedita in Italia, viene presentata per la prima volta negli ambienti del Museo della Musica, in collaborazione con Belgique-Wallonie-Bruxelles, con un percorso che va dalle sale di esposizione temporanea alle sale vere e proprie del museo, in cui le immagini di Joos dialogano con la collezione permanente del museo, gli strumenti antichi, gli spartiti, costituendo un’ulteriore occasione per riflettere sul confronto tra le arti visive e la musica.