Paolo Parisi, nato a Siena ma bolognese d’adozione, è un autore passato nel giro di pochissimo tempo dall’autoproduzione alla realizzazione di due libri a fumetti per l’editore Becco Giallo. La giovane casa editrice di Treviso vuole, nel progetto dei suoi animatori, raccontare attraverso il fumetto fatti di cronaca nazionale ed internazionale spesso oscuri e ancora irrisolti, caratterizzandosi per il rigore nella documentazione nella messa in scena. Il primo titolo di Parisi, Chernobyl. Di cosa sono fatte le nuvole (2006), gli è valso un doppio premio alla scorsa Fiera del Fumetto di Treviso (miglior esordio e miglior libro a fumetti 2006). In mostra le tavole di Il sequestro Moro (2006), che narra attraverso gli occhi di un bambino le contraddizioni politiche e ideologiche di un periodo della storia italiana tra i più controversi, continuando dunque a preferire, come in Chernobyl, un racconto soggettivo ma spesso ancora più illuminante della cronaca oggettiva di un fatto. Nella sua ultima pubblicazione, Le cose nascoste (Centro Fumetto Andrea Pazienza, 2006), continua a mantenere quella sua particolare vena narrativa già espressa nelle autoproduzioni Ratti, Gli Ultimi giorni del Pitbull e Fame, dove i veri protagonisti sono le architetture e i personaggi che abitano le diverse periferie. |