Di ritorno da recente Festival Internazionale de la Bande Dessinèe di Angoulême con il premio “BD alternative”, in parallelo alla mostra alla Galleria Le Monte-en-l'air di Parigi dal 7 al 21 marzo, il collettivo Canicola (www.canicola.net), titolare dell’omonima rivista, allestisce una piccola mostra con un’animazione e alcuni disegni. Il gruppo è formato da Andrea Bruno, Davide Catania, Edo Chieregato, Liliana Cupido, Giacomo Monti, Giacomo Nanni, Michelangelo Setola, Alessandro Tota e Amanda Vähämäki.

La rivista, nata a Bologna nel 2004 con lo scopo di pubblicare fumetti di ricerca, ha il merito di aver aperto le porte, dall’ultimo numero, ad autori di spicco internazionale ancora inediti in Italia, tra cui il finlandese Marko Turunen, gli americani Anders Nilsen e Jesse Moynihan, i cinesi Chihoi e Yan Cong e il tedesco Gregor Wiggert, costituendo così un importante punto di contatto tra la realtà fumettistica italiana e le avanguardie internazionali cui gli autori del gruppo hanno sempre guardato con vivo interesse.

La vocazione internazionale della rivista, evidenziata dalla traduzione in inglese a fondo pagina, è un punto di forza su cui il gruppo ha investito ricevendo nel tempo numerosi apprezzamenti da parte di autori, editori e addetti ai lavori di tutto il mondo: da Art Spiegelman a Chris Oliveros, da Thierry Groensteen a David Basler, Dylan Horrocks e Matt Madden, senza contare le collaborazioni editoriali internazionali: Glomp (Finlandia), Forresten (Norvegia), Stripburger (Slovenia), Orang (Germania), Rosetta (Stati Uniti), Strapazin (Svizzera), Drawn e Quarterly (Canada), Fremok e De Brakke Hond (Belgio). Oltre al premio ANAFI del 2006 per il progetto di gruppo, si segnalano i primi premi dei singoli autori al festival “Fumetto” di Lucerna (Amanda Vähämäki nel 2005 e Michelangelo Setola nel 2006) e i riconoscimenti che Giacomo Nanni ha ricevuto a Lucca nel 2005 per la miglior storia breve, e il “Nuove Strade ” al Comicon 2006. Nonostante gli autori abbiano tutti una diversa concezione di ciò che può essere il fumetto, la rivista mantiene una forte identità per la comune intenzione di saggiare possibilità grafiche e narrative seguendo percorsi intimistici o sperimentali, ma sempre e comunque personali.