L’iniziativa ha avuto un ottimo successo, superiore ad ogni nostra aspettativa, complici i tanti collaboratori e quattro splendide giornate di sole che hanno reso l’atmosfera davvero piacevole. I risultati sono stati sorprendenti sia per la frequentazione da parte del pubblico di mostre, incontri e proiezioni, sia per il riscontro e l’attenzione della stampa nazionale e locale, di quella internet, e della copertura radio-tv sia prima che dopo la manifestazione.

"Apprezzata la struttura del Festival con mostre, incontri e proiezioni distribuiti in diversi luoghi della città"L’impressione, e da qui l’immensa soddisfazione, è stata quella di un reale coinvolgimento di un nuovo pubblico, di non abituali lettori o addetti ai lavori, costituito sia da giovani che da un pubblico molto eterogeneo. Hanno sicuramente contribuito al raggiungimento di questo risultato la struttura del Festival con mostre, incontri e proiezioni distribuiti in diversi luoghi della città, la contaminazione di linguaggi diversi nell’impostazione degli incontri, il bookshop sotto il Quadrivio del Podestà nel centro di Piazza Maggiore con le sessioni di dedicaces e i disegni di quaranta autori proiettati in diretta su schermi esterni.

L’evento con maggiore affluenza è stata l’inaugurazione della mostra Magnus. Pirata dell’immaginario che ha visto la presenza in Pinacoteca di circa mille persone a conferma della grande aspettativa e del grande amore del pubblico per Roberto Raviola. Affluenza poi confermata nei week end successivi con un pubblico eterogeneo di appassionati ma anche di curiosi. E’ stata incoraggiante la presenza di 120/150 persone ad incontri di forte approfondimento scientifico come quello inaugurale Fumetti. Le figure del mito con Antonio Faeti e Giulio Giorello, o come le due giornate di convegno di studi attorno all’opera di Magnus, dove ha sicuramente inciso l’affluenza di un pubblico giovane di universitari. Per non parlare delle inaugurazioni delle varie mostre, anche di autori poco noti, o dell'incontro con Leo Ortolani, presso le Officine Minganti, che ha registrato un pubblico di almeno 200 persone. Così come la proiezione del documentario dedicato a Mattotti o l'incontro serale con Gipi.

"Il buon esito degli incontri ha dimostrato il forte interesse che ruota attorno al fumetto contemporaneo oggi"Al di là della dimensione numerica sembra riuscito il tentativo di avvicinare al fumetto un pubblico più eterogeneo, incuriosendo i non appassionati e promuovendo il fumetto contemporaneo anche a  chi invece era legato in modo esclusivo ad autori del passato. Il buon esito degli incontri ha dimostrato il forte interesse che ruota attorno al fumetto contemporaneo oggi. Ancora, gli autori, gli editori, i giornalisti e il pubblico hanno apprezzato la formula itinerante nella fruizione della programmazione, un modo piacevole per scoprire nuovi autori e i luoghi e gli spazi della città.

Ringraziamo quindi tutti coloro che hanno partecipato attivamente al Festival, perché senza la collaborazione di autori ed editori, degli enti che hanno dato spazi a disposizione, delle associazioni, gallerie e librerie, senza la presenza dei lettori e spettatori, non sarebbe stato possibile realizzare l’iniziativa. Grazie, davvero.