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cineteca di bologna
Via Riva di Reno, 72 |
inaugurazione con l'autore:
sabato 7 marzo, H 19
incontro con l'autore:
sabato 7 marzo, H 20 - Cinema Lumière
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Lo svizzero Thomas Ott, nato nel 1966, è tra gli autori di lingua tedesca più amati in Austria, Svizzera e Germania, ed è diventato celebre grazie a un approccio assolutamente personale alla narrazione a fumetti. Le sue storie sono infatti sono per la maggior parte senza parole mentre il suo stile è dato da piccoli e nervosi tratti bianchi, realizzati con la tecnica dello scratching, tanto da rimandare visivamente alla xilografia e all’incisione.
Dopo aver studiato alla Kunstgewerbeschule di Zurigo, l’autore esordisce nella seconda metà degli anni Ottanta nel mondo del fumetto indipendente. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle principali riviste europee, tra le quali “Strapazin” (Svizzera), “Süddeutsche Zeitung” e “Tempo” (Germania), “El Vibora” (Spagna), “Lapin”, “Libération” e “Vogue” (Francia).
L’assenza di parole in Thomas Ott non rappresenta mai un limite. Con l’espressività del disegno, l’uso del montaggio e delle inquadrature, riesce a tradurre sia le più piccole sfumature sia i grandi eccessi del carattere umano. I suoi racconti ritraggono i lati più oscuri dell’esistenza, personaggi caricaturali, ambientazioni venate di tematiche horror, secondo una visione grottesca e sarcastica, a tratti surreale. Vizi e manie (cupidigia, superbia, razzismo), vengono messi alla berlina in una sorta di “parabola noir”, in cui i protagonisti finiscono per essere vittime delle loro stesse ambizioni. E tutto è reso unicamente attraverso le immagini.
"Cinema Panocticum" è la mostra, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, che si terrà nello spazio espositivo di via Riva Reno 72, e rappresenta la prima antologica del lavoro di Thomas Ott in Italia. Accanto a un centinaio di tavole a fumetti tratte dai libri pubblicati in Italia da Black Velvet, saranno presenti disegni e illustrazioni inedite.
L’allestimento della mostra sarà arricchito da macchinari del precinema forniti dalla Cineteca al fine di ricreare l’atmosfera adeguata alle opere esposte.
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in collaborazione con
pro helvetia,
istituto svizzero di roma,
galerie stephan witschi |
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