Emelie Östergren

in collaborazione con Squadro Stamperia Galleria d’Arte, Swedish Arts Council


Il fantastico è reale e per me è come una religione”, scrive Emelie Östergren. “Abbiamo bisogno di parti illogiche per non diventare pazzi…”
Il fantastico per Östergren non è una parentesi, ma un piano diverso della normalità. Le sue opere sono piene di buchi, crepe, fessure che segnano il passaggio tra un mondo e l’altro. È attraverso questi passaggi che il fantastico si introduce nel quotidiano: esce dalle cornici dei quadri, si nasconde sotto i pavimenti o dietro le tende. Dove vanno gli oggetti che continuamente scompaiono da una vignetta all’altra? Che fine fanno i tanti personaggi che attraversano le sue tavole?
Östergren gioca con le presenze che non si vedono ma si intuiscono, con il continuo scivolare tra reale e surreale.

mostra


Mangiami bevimi25 novembre - 7 dicembre 2018 | Squadro Stamperia Galleria d'ArteInaugurazione 24 novembre h 20

Lo stile di Emelie Östergren ricorda il tratto nitido di Ingrid Vang Nyman, nota per aver dato il primo corpo disegnato a Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren, e il gusto per il perturbante di Edward Gorey.
La mostra è una discesa nel suo universo, insieme infantile e grottesco, e un percorso attraverso il suo stile, che riesce a dar forma a sensazioni profonde modellando la materia con un disegno che alletta lo spettatore e lo intrappola poi come una pianta carnivora.

Lisa e la casa dei mostri22 - 29 novembre | Libreria Tramemerenda con l'autrice 22 novembre h 16.30

Emelie Östergren scrive e disegna anche per bambini, e questa mostra è pensata per loro. Un’occasione speciale per scoprire i libri dell’autrice dedicati ai più piccoli, ancora inediti in Italia.

in collaborazione con Swedish Arts Council

incontro


con Emelie Östergren, Amandine Meyer
modera Ilaria Tontardini
in collaborazione con Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee, Swedish Arts Council, Fondazione Nuovi Mecenati, Alliance Française di Bologna

I fumetti di Amandine Meyer e di Emelie Östergren hanno in comune la tendenza a giocare con l’immaginario infantile, a deformarlo fino a renderlo perturbante. In questo dialogo a due, raccontano cos’è per loro l’infanzia e che rapporto ha con il fantastico e il sublime.

biografia


Emelie Östergren è nata nel 1982 e ha studiato arte alla Konstfack University di Stoccolma. I suoi disegni e le sue illustrazioni sono stati pubblicati in Svezia e all’estero, su riviste come The Believer, Bang, Arena e Brand. Ha pubblicato diverse fanzine, sia da sola sia in coppia con Clara Johansson.
Ha debuttato nel 2009 con il libro Evil Dress, i cui personaggi sono apparsi anche nei successivi Mr. Kenneth (2010) e The Story of a Girl (2011).
Nel 2013 è stata una dei 31 illustratori che hanno rappresentato la Svezia alla Bologna Children’s Book Fair.
Il suo primo libro per bambini, Elefantstenen (Urax Förlag), è del 2014, seguito da Hemligheten (realizzato insieme a Åsa Lind). Ha illustrato i racconti di H. P. Lovecraft e  i libri di autori svedesi come Bengt van Klintberg, Per Nilsson, Herman Geijer, Emma Virke e Gudrun Wessnert, e ha realizzato una serie, Bortbytingen, ispirata a una rilettura dell’omonimo romanzo di Selma Lagerlöf.

emelieostergren.se