PANIC ROOM/ VOORPRET

Di attacchi di panico non si muore, anche se ogni colpo è una piccola morte, provvisoria. Si resta così come sospesi, bloccati in apparenza e con il cuore in corsa, in bilico su un filo sottile tra due mondi, tra vita e morte, paralisi e movimento. Lorena Canottiere e Luisa Pellegrino camminano da qualche tempo su questa sottile striscia di terra, stretta tra un mondo intimo simile ad una selva, colma di animali, rami, odori, colori, fruscii e un mondo esterno freddo, bianco, vasto, vuoto ed invadente. Questo è il limite che può generare una violenza sottile, in cui comincia il panico. In attesa di trasformare il loro percorso in un libro propongono al Bilbolbul una performance per spettatore unico. Immacolata e debordante di colore. Immobile e frenetica.