Cosmo di Marino Neri: un viaggio solitario sul divenire
Cosmo di Marino Neri è un viaggio onirico, fulminante, una storia che per necessità resta aperta all’errare insensato del Tutto che l’autore sembra aver colto e scelto di comunicare.
Cosmo di Marino Neri è un viaggio onirico, fulminante, una storia che per necessità resta aperta all’errare insensato del Tutto che l’autore sembra aver colto e scelto di comunicare.
Alla vigilia di BilBOlbul 2016 vi proponiamo un’intervista a Marino Neri, che ci indirizza nella lettura della sua ultima opera, Cosmo.
Intervista a Marino Neri, in mostra con il suo “La coda del lupo”, sorprendente fumetto che mescola fiaba, religione, superstizione e tradizione popolare.
La coda del lupo è un romanzo notturno, tra simbologie e archetipi della tradizione favolistica. L’infanzia è il terreno privilegiato, un’infanzia dal respiro letterario che diventa chiave d’ingresso per esplorare una dimensione interiore e per sviluppare una narrazione a cavallo tra il feuilleton e la leggenda.
Il segno di Neri, una pennellata avvolgente capace di andare oltre la superficie pittorica per farsi racconto esso stesso, ha in sé quella freschezza e corposità che rendono vivi i suoi disegni. Spazi di neri profondi cedono il passo a macchie di bianco, in composizioni che solo apparentemente sembrano dettate dall’improvvisazione.
La corrispondenza del primo giorno di festival. Un giorno dedicato ai due protagonisti della mostra principale, Josè Munoz e Vanna Vinci e alle loro mostre.