Frank King. Un secolo di Gasoline Alley

Un progetto di BilBOlbul e Genus Bononiae – Musei nella Città
A cura di Giovanni Nahmias, Hamelin Associazione Culturale
Con il sostegno di Fondazione Cassa di risparmio in Bologna, Genus Bononiae – Musei nella città

Una mostra per riscoprire un grande classico del fumetto delle origini, oggi considerato il precursore del moderno graphic novel. Dal 24 novembre 1918, data di uscita del primo episodio sul “Chicago Tribune”, la striscia Gasoline Alley ha attraversato cent’anni di storia, raccontando con poesia e umorismo la vita di persone comuni di fronte ai grandi eventi del XX Secolo. Un’opera monumentale che è sopravvissuta al suo autore e ci appare oggi come un unico grande romanzo realizzato in tempo reale.

mostra


Frank King. Un secolo di Gasoline Alley15 marzo – 5 maggio 2019 | Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni

Curata da BilBOlbul insieme a Giovanni Nahmias, autore TV e studioso di fumetto, l’esposizione porta per la prima volta in Europa una selezione di quasi 50 tavole originali, organizzate in un percorso che immerge il visitatore nello straordinario mondo creato da Frank King nel corso dei decenni. La mostra proseguirà poi fino al 7 aprile 2019, in parallelo alla grande retrospettiva su Bonvi, a sua volta ospitata negli spazi di Palazzo Fava.

incontro


Frank King. Un secolo di Gasoline Alley13 marzo h 17 | Accademia di Belle Arti di Bologna - Aula Magna

con Giovanni Nahmias, Alessio Trabacchini
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna

cos'è Gasoline Alley?


Gasoline Alley, letteralmente “la strada della benzina”, racconta le vicende quotidiane di Walt Wallet e dei suoi amici, tutti appassionati di automobili. Inizialmente, è una strip umoristica come se ne trovano tante, negli anni Venti, sulle pagine dei quotidiani americani. Ma il 14 febbraio 1921, King dà una svolta alla vita di Walt: qualcuno deposita sulla sua porta un neonato, Skeezix. È un momento fondamentale per l’evoluzione del personaggio e insieme per la storia del fumetto: rispondendo all’esigenza di allargare il pubblico dei lettori, introduce nel fumetto la progressione in tempo reale: i personaggi cresceranno e invecchieranno insieme ai loro lettori, giorno dopo giorno. Walt e Skeezix attraversano le stesse stagioni del loro autore e dei lettori, invecchiano insieme a loro al ritmo di una strip al giorno (in bianco e nero dal lunedì al sabato, e a colori nelle splendide pagine domenicali, che ospitano gli slanci artistici più spettacolari di King). Gasoline Alley è, per usare le parole del curatore della mostra, Giovanni Nahmias, “la storia di una vita, lunga una vita”. Questo permette a King di infondere la strip con fatti d’attualità, rendendo Gasoline Alley uno specchio in continua evoluzione della società americana: con il passare degli anni, Skeezix cresce, e a vent’anni parte (come i figli dei lettori) per la guerra, crescendo nell’affetto del pubblico come uno di famiglia. Tornerà, diventerà bisnonno e arriverà fino a oggi, che a 97 anni ancora è un prezioso testimone del presente. King disegnò personalmente Gasoline Alley dal 1918 al 1956 abbracciando generazioni e ispirando film, serie radiofoniche e canzoni. Nonostante la scomparsa del suo creatore, Gasoline Alley non si è mai fermata, ed è oggi affidata è Jim Scancarelli.