Segnosonico

in collaborazione con Bologna Jazz Festival,  Accademia di Belle Arti di Bologna, Conservatorio Giovanni Battista Martini, Liceo Musicale Lucio Dalla, Liceo Artistico Arcangeli
con il sostegno di MIBACT, SIAE
nell’ambito dell’iniziativa “SILLUMINA – copia privata per i giovani, per la cultura”


Fumetto e musica: una combinazione a cui BilBOlbul tiene molto. Per questo propone per il secondo anno consecutivo Segnosonico, un progetto realizzato insieme a Bologna Jazz Festival e grazie al bando SIAE S’Illumina. Segnosonico è un laboratorio di improvvisazione di musica e disegno guidato dall’artista Stefano Ricci e dal musicista Pasquale Mirra, che coinvolge un gruppo di studenti e studentesse del Liceo Artistico Arcangeli, dell’Accademia di Belle Arti, del Liceo Musicale Lucio Dalla e del Conservatorio G. B. Martini.

Il risultato è un concerto disegnato aperto al pubblico, il 20 novembre alle 17.30 al Teatro Testoni di Bologna.

Lanciato durante la scorsa edizione di BilBOlbul come progetto sperimentale, Segnosonico si è sviluppato oltre il festival: a luglio 2018 con due performance dedicate alla memoria della strage di Ustica, in occasione di Opentour – un evento a porte aperte dell’Accademia di Belle Arti di Bologna – e in collaborazione con il Museo per la memoria di Ustica, e a ottobre con la registrazione di un disco che verrà pubblicato nella primavera del 2019, segno tangibile del percorso fatto in questi due anni.

performance


20 novembre h 17:30 | Teatro Testoni

Gli studenti e le studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e del Liceo Artistico Arcangeli disegneranno in diretta sulle note suonate dagli studenti e dalle studentesse del Conservatorio Giovanni Battista Martini e del Liceo Musicale Lucio Dalla. Il tutto sotto la guida di Stefano Ricci e Pasquale Mirra, in una una performance che unisce improvvisazione musicale e grafica, facendo dialogare musica e fumetto in un unico e intenso flusso.

mostra


Autori vari | Segnosonico II22 novembre - 10 gennaio  |  Lortica inaugurazione 21 novembre h 20

I disegni fatti dagli studenti e dalle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e del Liceo Artistico Arcangeli – Gayatri Pallavicini, Giulia Cellino, Hanieh Ghashghaei, Ida Cordaro, Iris Biasio, Elia Velluti, Jacopo Lolli, Lorenzo Castellucci, Mireia Mancino, Olmo Ferrari, Andrea Piccioli – durante il workshop, frutto del dialogo improvvisato con la musica, saranno esposti a Lortica.

biografie


Stefano Ricci, artista eclettico, pittore, grafico, illustratore, fumettista, è nato nel 1966 a Bologna e vive e lavora ad Amburgo. Disegnatore, dal 1985 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero. Depositonero, centoventidisegni (Mano ed. e Freon ed., 1999) e Depositonero/2 (Infinito ed., 2002) raccolgono una scelta di lavori. Nel 1997 pubblica Tufo, su sceneggiatura di Philippe de Pierpont, selezionato al Festival di Angoulême. Dal 1994 firma progetti di immagine coordinata e di collane editoriali per le quali è stato selezionato dall’ADI, Design Index 2000, per il premio Compasso d’oro 2000. Dal 1995 è curatore della collana “Edizioni Grafiche” della stamperia e galleria d’arte Squadro di Bologna ed è il fondatore e co-direttore della rivista “Mano und gestaltet Plakate”. Dal 2005 è docente della Fakultät Medien, Information und Design di Amburgo e dal 2004 è docente del corso di fumetto e grafica contemporanea al D.A.M.S. Gorizia, Università degli Studi di Udine. Dal 2003 è direttore artistico di “Bianco e nero” rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Insegna disegno all’Università delle Arti Applicate di Amburgo. Dal 2008 dirige, con Anke Feuchtenberger, la casa editrice MamiVerlag.

Pasquale Mirra è considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena nazionale ed internazionale. Ha studiato presso il Conservatorio di Salerno e successivamente si è laureato presso il Conservatorio Statale di Bologna. In ambito didattico svolge laboratori di strumenti a percussione presso le scuole primarie e collabora con il Museo della Musica di Bologna. Con L’Antoniano di Bologna ha partecipato alla realizzazione del progetto Tamino, rivolto ai bambini diversamente abili. Attualmente collabora con Danilo Mineo a un progetto didattico (I linguaggi che uniscono) rivolto all’educazione musicale, alla costruzione di strumenti musicali attraverso il riciclo dei materiali in vari istituti comprensivi statali di Bologna e Festival nazionali. Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Lansinè Kouyatè, Aziz Sahmaoui, Tristan Honinger, Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Ballakè Sissoko, Buch Morris, Jeff Parker, Micheal Blake, Fabrizio Puglisi, Paolo Angeli, Gianluca Petrella, Domenico Caliri. Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi festival in America e in Europa. È membro del Collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca.