Gianluca Ascione

a cura di Canicola
in collaborazione con Cassero LGBT Center, Accademia di Belle Arti di Bologna


Tra gli autori di BilBOlbul 2018 che ricercano tracce di fantastico nel mondo reale ce n’è uno che ha scelto di esplorare un universo particolare: quello delle app per incontri.
Gianluca Ascione, giovanissimo talento del fumetto italiano contemporaneo, presenta in anteprima a BilBOlbul 2018 Il grifone d’oro, una storia che racconta la complessità delle relazioni nate su app come Tinder e Grindr, ambientata in una Bologna psichedelica e delirante, a metà tra Cartoon Network e Andrea Pazienza.

mostra


Il grifone d’oro25 novembre – 4 dicembre | Centro di documentazione F. Madaschi - Cassero LGBT Centerinaugurazione 24 novembre h 19

Il grifone d’oro – nuovo volume della collana di racconti brevi “Henry Darger” di Canicola Edizioni –  è uno sturm und drang che si sviluppa tra le notifiche di Grindr, che racconta la relazione tra Gianni e Francesco come una ricerca forsennata tra desiderio e sussistenza, uno spaesamento emotivo  in una città ricostruita fedelmente. Gianluca Ascione rilegge la Bologna del fuori sede Andrea Pazienza in chiave Cartoon Network, e la popola di creature fantastiche. La mostra presenta il risultato di questo frullato psichedelico, dove Inio Asano, Final Fantasy ed Eichiiro Oda stemperano i deliri e le ombre di Penthotal con la magia di Steven Universe.

incontro


con Gianluca Ascione, Cristina Portolano
modera Sara De Giovanni

Gianluca Ascione e Cristina Portolano hanno entrambi affrontato il tema delle app per incontri nei rispettivi graphic novel Il grifone d’oro (Canicola, 2018) e Non so chi sei (Rizzoli Lizard, 2018). Ne discutono insieme in questo incontro che esplora il tema della rappresentazione dell’intimità nell’era del digitale.

biografia


Gianluca Ascione è nato a Gemona del Friuli. Fa parte del collettivo Gargantua con il quale ha realizzato Altrove (2018), ha vinto il premio Coop For Words sezione Fumetto nel 2016. Frequenta il corso di fumetto e illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna.