in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, Hollow Press
Come scrive l’autore e critico Frank Santoro, “Multiforce di Mat Brinkman è probabilmente la serie a fumetti più importante dopo la cesura rappresentata da Chris Ware”.
Ed è anche – così come l’intera produzione artistica di Brinkman, che spazia dal fumetto alla musica – l’espressione di un modo unico di concepire il fantastico: un fantastico estremo, allucinato, sovversivo nelle sue scelte estetiche, eppure armonico.
Dal caos e dall’accumulo quasi nevrotico del tratto di Brinkman si dispiegano architetture complesse, mappe da navigare con gli occhi, strutture imponenti e intricate.
mostra
The Dungeon Master24 novembre - 16 dicembre | Pinacoteca Nazionale di BolognaInaugurazione 23 novembre h 18.30
Dal 1995 al 2001, Brinkman ha partecipato all’esperienza di Fort Thunder: uno spazio occupato nella città di Providence da cui si è irradiato un profondo mutamento nella scena musicale e visiva nordamericana. Nel campo del fumetto, l’estetica Fort Thunder proponeva una terza via tra l’avventura dei comics e la letterarietà esibita del graphic novel, che in quegli anni raggiungeva il suo apice creativo. Gli artisti di Providence guardavano all’art brut, alle derive americane del surrealismo, alla cultura del videogioco, alla musica contemporanea come al punk: un’avanguardia che univa alla raffinata sperimentazione visiva un approccio ludico e iconoclasta al riuso dell’immaginario pop.
Dei suoi colleghi di Fort Thunder, Mat Brinkman è il più sfuggente, tanto da rifiutare per anni di ristampare i propri libri o esporre le sue opere.
Fino a oggi.
La personale inaugurata a BilBOlbul è il ritorno sulla scena artistica di Brinkman, nonché la sua prima mostra retrospettiva in assoluto.
Un percorso che nasce nel profondo dell’underground, e che arriva a contaminare le gallerie d’arte, da un lato, e l’intrattenimento di massa dall’altro.
incontro
Join the Multiforce24 novembre h 14 | Accademia di Belle Arti di Bologna – Aula Magna
con Mat Brinkman, Ratigher
modera Alessio Trabacchini
Mat Brinkman è uno degli autori che ha lasciato tracce più profonde nel fumetto underground (e non solo) contemporaneo. Ma è anche uno dei più sfuggenti: rimasto per anni lontano dalla scena artistica, lo riscopriamo a BilBOlbul in dialogo con Ratigher, fumettista italiano e direttore editoriale di Coconino Press – Fandango.
biografia
Mat Brinkman è nato in Texas nel 1973. Ha studiato arte, serigrafia e scultura, e ha fatto il suo ingresso nel mondo del fumetto disegnando mostri, come quelli di Teratoid Heights, pubblicato da Highwater Books.
Brinkman ha partecipato all’esperienza di Fort Thunder: un magazzino abbandonato di Providence, Rhode Island, che dal 1995 al 2001 è stato condiviso da un collettivo di artisti underground – che, oltre a Brinkman, comprendeva Erin Rosenthal, Leif Goldberg, Brian Chippendale, Jim Drain, Paul Lyons e Brian Ralph – che lo usavano come residenza e spazio di lavoro, oltre che per ospitare concerti e performance.
Oltre a disegnare fumetti, Mat Brinkman porta avanti una carriera da musicista con le sue due band: i Mindflayer e i Forcefield.