performance
lunedì 13 novembre | Teatro San Leonardo
Nel contesto del progetto Il segno e il suono, costruito assieme a Bologna Jazz Festival, Stefano Ricci e Pasquale Mirra si esibiranno in una performance di musica e disegno la sera di Lunedi’ 13 novembre al Teatro San Leonardo. L’artista disegnatore di origini bolognesi Stefano Ricci e il musicista di origini salernitane Pasquale Mirra improvviseranno facendo dialogare i loro rispettivi linguaggi in un unico e intenso flusso che proverà a scardinare le strutture tecniche, mentali e psicologiche per liberare eneregie sinestetiche con intelligenza emotiva.
biografie
Stefano Ricci, artista eclettico, pittore, grafico, illustratore, fumettista, è nato nel 1966 a Bologna e vive e lavora ad Amburgo. Disegnatore, dal 1985 collabora con la stampa periodica e l’editoria in Italia e all’estero (“Frigidaire”, “Per Lui”, “Dolcevita”, “Avvenimenti”, “Linea d’ombra”, “Il Manifesto”, “Esquire”, “Panorama”, “Teléma”, “Extra”, “Glamour”, “HP”, “Follow me”, “Liberation”, “Les Inrockuttibles”, “Internazionale”, “Alias”, “Lo Straniero”, “Tèlèrama”, “La Repubblica” ecc.). Depositonero, centoventidisegni (Mano ed. e Freon ed., 1999) e Depositonero/2 (Infinito ed., 2002) raccolgono una scelta di lavori. Nel 1997 pubblica Tufo, su sceneggiatura di Philippe de Pierpont, selezionato al Festival di Angoulême. Dal 1994 firma progetti di immagine coordinata e di collane editoriali per le quali è stato selezionato dall’ADI, Design Index 2000, per il premio Compasso d’oro 2000. Dal 1995 è curatore della collana “Edizioni Grafiche” della stamperia e galleria d’arte Squadro di Bologna (dove potete ammirare e acquistare le sue opere) ed è il fondatore e co-direttore della rivista “Mano und gestaltet Plakate”. Dal 2005 è docente della Fakultät Medien, Information und Design di Amburgo e dal 2004 è docente del corso di fumetto e grafica contemporanea al D.A.M.S. Gorizia, Università degli Studi di Udine. Dal 2003 è direttore artistico di “Bianco e nero”, rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Insegna disegno all’Università delle Arti Applicate di Amburgo. Dal 2008 dirige, con Anke Feuchtenberger, la casa editrice MamiVerlag.
Pasquale Mirra è considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena nazionale ed internazionale. Ha studiato presso il Conservatorio di Salerno e successivamente si è laureato presso il Conservatorio Statale di Bologna. In ambito didattico svolge laboratori di strumenti a percussione presso le scuole primarie e collabora con il Museo della Musica di Bologna. Con L’Antoniano di Bologna ha partecipato alla realizzazione del progetto Tamino, rivolto ai bambini diversamente abili. Attualmente collabora con Danilo Mineo ad un progetto didattico (I linguaggi che uniscono) rivolto all’educazione musicale, alla costruzione di strumenti musicali attraverso il riciclo dei materiali in vari istituti comprensivi statali di Bologna e Festival nazionali. Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Lansinè Kouyatè, Aziz Sahmaoui, Tristan Honinger, Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Ballakè Sissoko, Buch Morris, Jeff Parker, Micheal Blake, Fabrizio Puglisi, Paolo Angeli, Gianluca Petrella, Domenico Caliri. Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi festival in America e in Europa. È membro del Collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca.