Tillie Walden | Trottole


Libro del mese | Maggio 2019

Trottole è l’autobiografia di una ragazza di 17 anni, scritta da una ragazza di 23. È il racconto di un periodo cruciale del percorso di crescita, fatto di cambiamenti, domande su se stessi e sul mondo che ci circonda, visto con gli occhi di chi quel periodo l’ha appena superato e quindi lo guarda senza distacco analitico ma anche senza disillusione e fredda mancanza di trasporto.
In questo corposo volume, pubblicato in Italia da Mondadori nell’etichetta Oscar Ink, Tillie Walden racconta del suo rapporto con il pattinaggio, con la propria sessualità e i propri amici, con uno spirito agonistico che si scontra con la sensazione di non voler essere davvero lì, a fare quelle gare. Tutto è intrecciato, tutto è importante: la deliberata mancanza di sistematicità fanno di Trottole una delle migliori rappresentazioni dell’adolescenza che il fumetto abbia da offrire, raccontata da una giovane autrice molto consapevole e già premiata con due Ignatz Awards e un Eisner.

link e approfondimenti


se ti è piaciuto Trottole leggi anche…

Selezione a cura di Banana Oil


Rough, di Mitsuru Adachi
Star Comics, 2016 (6 volumi)

Se ti è piaciuto Trottole per il modo in cui lo sport è raccontato in maniera realistica, senza gli eccessi spettacolari o epici cari a tanta narrativa di genere, allora leggi anche Rough, manga di Mitsuru Adachi. L’autore ha basato tutta la propria pluriennale carriera sul racconto delle vite degli adolescenti giapponesi, concentrandosi sugli anni formativi per eccellenza, quelli del liceo. In tutti i suoi manga, tra cui anche il celebre Touch, i protagonisti sono alle prese con la realtà scolastica, la quotidianità, i primi amori e le amicizie, e soprattutto la passione per lo sport. Se nei manga più celebri lo sport in questione è quasi sempre il baseball, orgoglio prettamente nipponico, in questo caso l’attenzione si sposta su una disciplina più di nicchia (almeno ai tempi della prima pubblicazione), il nuoto.
All’inizio del nuovo anno scolastico all’Istituto Superiore Eisen si presenta un gruppo di nuove matricole fuori dal comune, ognuna già una piccola promessa sportiva. Ci sono Seki, così bravo nel karate da annoiarsi e in cerca di un nuovo sport e Ogata, campione di baseball dal carattere difficile… Ma tra di loro si fanno notare Keisuke, nuotatore non più interessato all’agonismo, e Ami, tuffatrice provetta molto popolare.
Nonostante il destino non faccia altro che metterli fianco a fianco, Keisuke e Ami però non si sopportano: le loro famiglie sono rivali da generazioni e l’odio parentale sembra non lasciare spazio ad altro. Forse lo sport, unica passione in comune, riuscirà ad avvicinarli e a far tornare a Keisuke la voglia di gareggiare.
Adachi si differenzia da tanti altri manga sportivi grazie a un registro narrativo che definiremmo più “occidentale”, caratterizzato da una poetica che lascia ampio spazio ai silenzi, ai non detti, e che, evitando una spettacolarità gratuita, racconta la pratica sportiva anche attraverso gli allenamenti, i momenti morti, le trasferte… Tutto ciò che passa abitualmente in secondo piano, ma che è elemento fondamentale per capire quali siano davvero gli inciampi e le deviazioni che caratterizzano la scalata al successo e alla gloria, per chi vuole affrontarla.

Polina, di Bastien Vivès
Bao Publishing, 2017

Se ti è piaciuto Trottole perché è la storia di una ragazza alla ricerca, pur non programmatica, della propria identità anche nel e attraverso il rapporto con lo sport o comunque la propria passione, allora leggi anche Polinadi Bastien Vivès.
Polina è una bambina, vuole fare la ballerina e riesce ad entrare nella prestigiosa accademia del professor Bojinski, mentore severo che fin da subito vede in lei il potenziale pronto a schiudersi ma non per questo ammorbidisce il suo approccio didattico, che anzi si fa via via più mirato ma anche più duro. Qui inizia il suo percorso nel difficile mondo della danza, prima classica e poi contemporanea. È un mondo fatto di grande passione ma anche grande sacrificio, di approcci e filosofie differenti al punto da sembrare alle volte incomprensibili, di talento e (s)fortuna.
Se in Trottole il rapporto della protagonista con il pattinaggio è conflittuale, come una storia d’amore ormai finita che non si sa bene come chiudere, in Polinala danza è un grande attrattore, qualcosa a cui tendere e cui aggrapparsi anche quando sembra di non farcela più e di voler mollare tutto.

Skim, di Mariko Tamaki e Jillian Tamaki
Edizioni BD, 2019

Se ti è piaciuto Trottole per la riflessione che ritrae sulla ricerca di un’identità personale, allora leggi anche Skimdi Jillian e Mariko Tamaki, da poco ripubblicato da Edizioni BD.
Skim, ironico soprannome di Kimberly Keiko Cameron, è una ragazza del liceo. Pratica stregoneria e Wicca con relativa convinzione, veste goth, si barcamena con la separazione dei propri genitori, è innamorata della sua insegnate di letteratura, si trova a dover affrontare, come tutte le sue compagne, il suicidio del fidanzato di una compagna di classe.
Tra pensieri affidati al proprio diario, litigi con la migliore amica, senso di solitudine e la ricerca di un senso di appartenenza che sembra sempre appena fuori portata, il lettore accompagna la protagonista di questo romanzo di formazione per un pezzo di strada che non nasconde argomenti e avvenimenti difficili. Difficoltà, sia esteriori che interiori, con le quali Skim dovrà confrontarsi tanto per metabolizzare quello che le accade quanto per capire se stessa.

On a sunbeam, di Tillie Walden
First Second Books, 2018

Se ti è piaciuto Trottole e vuoi leggere qualcos’altro di Tillie Walden, allora leggi On a sunbeam che sì, è solo in inglese (per ora), ma si può leggere anche online gratis. Siamo in un futuro spaziale non meglio precisato, Mia è studentessa in una scuola-collegio nella quale non va troppo bene: i suoi voti sono così così, non sa cosa fare del suo futuro, viene bullizzata. Grace è una studentessa nuova, sembra nascondere qualcosa o, perlomeno, non volerne parlare. Le due si innamorano, e la loro storia procede fino a quando Grace non viene riportata a casa dalla famiglia e scompare dalla vita di Mia, di botto, senza che abbiano la possibilità di salutarsi.
Salto di qualche anno, Mia entra a far parte di una squadra che si occupa di ristrutturare edifici abbandonati sparsi per la galassia. La ciurma della nave su cui viaggiano diventerà la sua nuova famiglia e, assieme, finiranno negli angoli più sperduti del cosmo.
Queste due linee temporali si intrecciano costantemente in un gioco di flashback che tiene il lettore incollato al volume per tutte le sue 500 pagine, al punto che a lettura ultimata se ne vorrebbe ancora. On a sunbeam è una storia d’amore, d’amicizia, di famiglia, di crescita, di spazio e meraviglia per il cielo stellato e le sue rovine abbandonate. Tillie Walden la racconta con tutta la maestria cui ci ha abituati, con delicatezza e forza al tempo stesso, un grande uso del colore a dare vita a tavole che trascinano in un mondo altro, animate da personaggi che sembra di conoscerli da sempre.

Horses, di Nicolò Pellizzon
Canicola Edizioni, 2016

Se ti è piaciuto Trottole per l’uso puntuale che fa del colore, atmosferico ed emotivo, allora leggi anche Horses di Nicolò Pellizzon, ambientato in una New York crepuscolare invasa da una luce sui toni del rosa e Horsesviola.
Due giovani in fuga perenne da inseguitori ignoti in un mondo crepuscolare dove i volti si deformano per diventare maschere grottesche. In questa storia Pellizzon riversa tutto il suo onirismo, bilanciando atmosfera e narrazione, allucinazione estatica e ritmo incalzante da storia d’inseguimento.
E se narrativamente Horsesè la parafrasi poetica della vita di Patti Smith e Robert Mapplethorpe, è sul piano estetico che questo volume colpisce nel segno, costruendo tono su tono un’atmosfera di pacata malinconia. I volti imperscrutabili e i corpi sinuosi dei personaggi di Pellizzon si muovono in una città che pare eternamente immersa in un tramonto senza fine.