Un progetto speciale sostenuto da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Unicredit Spa
Una delle linee cardine del programma di quest’anno è il comico, con mostre e incontri che vogliono mettere in evidenza la linea di collegamento tra i grandi maestri e gli autori moderni, e la sua centralità nella costituzione del linguaggio fumettistico. In quest’ottica è stata progettata la mostra su Jacovitti, nei vent’anni della sua scomparsa: più di cento opere per cercare di cogliere lo sguardo e le ragioni fondanti della sua produzione sconfinata.
mostra
Il teatrino perpetuo25 novembre – 5 gennaio | Fondazione del Monte di Bologna e RavennaInaugurazione sabato 25 novembre h 12
Senza seguire un percorso cronologico, e senza concentrarsi su nessuno in particolare dei numerosissimi personaggi da lui inventati in oltre sessant’anni, l’esposizione è una selezione che vuole proporre dei focus precisi sul lavoro del grande Jacovitti.
Innanzitutto le ‘panoramiche’, le grandi illustrazioni corali che l’autore riempiva in ogni angolo di surreale comicità, una pratica questa dei ‘paginoni’ che Jacovitti cominciò ancora minorenne e che lo accompagnò fino alla fine.
Una selezione cronologica di sequenze di tavole tratte da storie prodotte tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Settanta, che permetterà di leggere in mostra le opere di Jacovitti e di scoprire la tecnica di colorazione di cui si occupavano i collaboratori secondo precise indicazioni dell’autore.
Infine una sala sarà dedicata a rappresentare il modo tutto particolare che aveva Jacovitti di utilizzare i suoi personaggi come attori e di fornirgli dei canovacci di improvvisazione, dando vita a una caratteristica triangolazione autore-lettore-personaggio che spesso sovvertiva il tradizionale patto di lettura sfociando in dinamiche surreali ed esilaranti.
In occasione del festival sarà pubblicato da Coconino Press/Fandango un volume dedicato all’opera di Jacovitti con saggi e articoli inediti.
incontro
Il metodo JacovittiDomenica 26 novembre h 11 | Sala Carracci Palazzo Magnani
Con Paolo Bacilieri, Maicol & Mirco, Luca Salvagno, Marco Taddei. Modera Alessio Trabacchini
Un incontro per riflettere sull’opera del maestro della comicità Jacovitti e per metterla a confronto e in dialogo con le opere di autori della nostra contemporaneità.
pubblicazione
Jacovitti. Il teatrino perpetuo
a cura di Hamelin
editore: Coconino Press Fandango
In occasione della mostra a BilBOlbul è stato realizzato un libro di saggi e articoli inediti dedicati al grande maestro Jacovitti.
Il volume ripercorre l’opera dell’autore e ne indaga la poetica. Nella prima sezione, critici e studiosi esplorano i diversi aspetti dell’arte di questo maestro del fumetto; nella seconda protagonisti della scena contemporanea raccontano il “loro” Jacovitti: Paolo Bacilieri, Maicol & Mirco, Marco Corona, Francesca Ghermandi, Marco Taddei, Miguel Ángel martín e Gilles Bachelet.
biografia
Benito Franco Jacovitti (1923-1997) è stato uno dei più importanti, famosi ed amati autori di fumetti italiani dello scorso secolo. Noto universalmente come Jac o Lisca di pesce, l’autore di origini molisane iniziò a pubblicare strisce e vignette in giovanissima età a partire dalla fine degli anni Trenta. Da lì non si è più fermato, e ha collaborato con le più importanti testate per ragazzi, da Il Vittorioso a Il Giorno dei Ragazzi, da Playman a Linus, disegnando fortunatissimi diari scolastici e moltissime pubblicità di prodotti commerciali. Jacovitti trattò qualunque genere, il western come il “cappa e spada”, la fantascienza quanto il giallo, sempre secondo i parametri del suo beffardo surrealismo, delle sue crudeli perfidie, del suo sadismo sgangherato: gli elementi ben noti che rendono la sua alluviale produzione un mondo del tutto coerente.