Maria Nadotti a Bologna: un omaggio a John Berger


giovedì 12 ottobre | h16 | Accademia di Belle Arti di Bologna - Aula MagnaTrasporti e traslochi | lectio magistralis

giovedì 12 ottobre | h19 | Modo InfoshopLa tenda rossa di Bologna | inaugurazione mostra

venerdì 13 ottobre | h11 | Biblioteca Salaborsa Officina AdolescentiQuestione di sguardi | incontro chiuso con studenti

venerdì 13 ottobre | h19 | Modo infoshopSu arte, politica e motociclette: l’arcipelago John Berger | incontro

in collaborazione con Modo Infoshop e Accademia di Belle Arti di Bologna

Tra il 12 e il 13 ottobre Maria Nadotti, giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice sarà a Bologna per una serie di incontri di riflessione, ricordo e omaggio a John Berger, lo scrittore saggista pittore britannico, scomparso a novant’anni il 2 gennaio 2017, senza dubbio uno dei più importanti intellettuali del Novecento.
Nel corso degli ultimi vent’anni l’autrice, che di John Berger è stata traduttrice e amica, ha accompagnato e osservato lo scrittore, artista, critico d’arte, attivista politico e molto altro in una serie di avventure letterarie e extra-letterarie.
“È così che ho visto John Berger mentre, insieme, ‘cospiravamo’. Sì, scelgo questo verbo, così caro a entrambi, perché non ha la pomposità vuota di termini come ‘cooperare’ o ‘collaborare’, perché allude all’invenzione, alla trasgressione e al mistero. Perché è un verbo da bambini che, giocando, sanno l’importanza dei segreti”.

Gli appuntamenti sono:

Giovedì 12 Ottobre
ore 16 Accademia di Belle Arti di Bologna
Lectio magistralis
Trasporti e traslochi. Un dialogo immaginario per parole, immagini e musica tra Maria Nadotti e John Berger
Maria Nadotti è ospite all’Accademia di Belle Arti di Bologna per una Lectio Magistralis aperta al pubblico. In un dialogo immaginario con John Berger ripercorrerà il pensiero, la vita e le opere di uno dei più importanti intellettuali del Novecento.

ore 19 libreria Modo Infoshop

inaugurazione della mostra La tenda Rossa di Bologna, originali di Guido Volpi per il libro bolognese di John Berger, edito da Modo Infoshop.

Venerdì 13 Ottobre
ore 11 Biblioteca Salaborsa – Officina Adolescenti
Incontro chiuso
Questione di sguardi
Maria Nadotti incontra una classe quinta dell’indirizzo linguistico internazionale Esabac del Liceo Galvani per uno scambio che a partire dai lavori di John Berger possa stimolare un ragionamento sullo statuto delle immagini oggi e su cosa vuol dire guardare.

ore 19 Libreria Modo Infoshop
incontro
Su arte, politica e motociclette: l’arcipelago John Berger, Maria Nadotti dialoga con Stefano Colangelo, professore associato di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Bologna.

biografie


John Berger (Londra 1926 – Parigi 2017) è stato un critico d’arte, scrittore e pittore, uno dei più importanti intellettuali del Novecento. Nasce come pittore, appena finita la Seconda guerra mondiale, ma inizia subito a scrivere recensioni di mostre e articoli di critica d’arte sui quotidiani. Collabora con riviste e giornali quali “El País“, “The Guardian“, “The Independent“, “Le Monde diplomatique“, “Internazionale“. Passa poi alle opere di narrativa (come G., 1972 vincitore del Booker Prize) e alla saggistica: Ways of seeing, 1972, è un saggio introduttivo alla critica d’arte considerato un testo di riferimento; il libro diede il titolo anche a una serie di documentari prodotti dalla BBC e ideati e condotti da Berger stesso. Ha sempre intrecciato la sua passione per l’arte all’impegno politico.
Suo campo d’indagine privilegiato è sempre stato tutto quello che cadeva sotto il suo sguardo, fosse un quadro o un ritaglio di giornale, un luogo o un oggetto, una persona oppure un albero: guardare è stata la sua attività principale.

Maria Nadotti, giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice, scrive di teatro, cinema, arte e cultura per testate italiane e estere; collabora con il settimanale “Internazionale” e sul sito di “Doppiozero” tiene un blog intitolato ‘in genere’. È autrice di Silenzio = Morte: Gli USA nel tempo dell’AIDS (Anabasi, 1994); Cassandra non abita più qui (La Tartaruga, 1996); Sesso & Genere (il Saggiatore, 1996); Scrivere al buio (La Tartaruga, 1998); Prove d’ascolto (Edizioni dell’asino, 2011); Trasporti e traslochi. Raccontare John Berger (Doppiozero, 2014); Necrologhi. Pamphlet sull’arte di consumare (il Saggiatore, 2015); e coautrice di Nata due volte (il Saggiatore, 1995).
Ha ideato e curato vari libri tra cui: Off Screen: Women and Film in Italy (Routledge, 1988); Immagini allo schermo: La spettatrice e il cinema (Rosenberg&Sellier, 1991); Elogio del margine: Razza, sesso e mercato culturale (Feltrinelli, 1998); Il cinico non è adatto a questo mestiere: Conversazioni sul buon giornalismo (Edizioni e/o, 2000); Modi di vedere (Bollati Boringhieri, 2004); Dieci in paura (Edizioni Epoché, 2010); La speranza, nel frattempo. Una conversazione tra Arundhati Roy, John Berger e Maria Nadotti (Casagrande, 2010); Riga 32 – John Berger (Marcos y Marcos, 2012).
Curatrice e traduttrice italiana dell’opera di John Berger, è autrice di due mediometraggi documentari: Elogio della costanza (2006) e Sotto tregua Gaza (2009).

Stefano Colangelo insegna Letteratura italiana contemporanea e Poesia italiana del Novecento all’Università di Bologna. Tra i suoi libri: Come si legge una poesia (Carocci, 2003), Il soggetto nella poesia del Novecento italiano (Bruno Mondadori, 2009), Poesia e Storia (con Niva Lorenzini, Bruno Mondadori, 2013). Per Modo Infoshop ha da poco pubblicato la raccolta di poesie Break Notes (2017).

Guido Volpi è nato a Siena. Nel 2011 ha pubblicato per Modo Infoshop il volume Treni, nel 2012 ha realizzato le illustrazioni per A Lisbona con Antonio Tabucchi con testi di Lorenzo Pini per Giulio Perrone Editore. Nel 2013, sempre per Modo Infoshop, insieme a Liliana Salone, ha pubblicato il libro Festina Lente. Nel 2015 ha realizzato le illustrazioni per La tenda rossa di Bologna di John Berger (Modo Infoshop).