Julie Maroh | Corpi sonori


26 ottobre – 26 novembre | ZOO
Inaugurazione 26 ottobre h19.30

Corpi sonori non è semplicemente una mostra, né solo un libro, ma è prima di tutto una mappa. Non a caso nasce da un trasferimento e una residenza di quattro mesi, a Montréal, tra il 2013 e il 2014. Quando ci si trova in un posto nuovo abbiamo bisogno di orientarci, per imparare ad abitare il luogo dove siamo. Senza abitare non possiamo vivere.  E per abitare non basta uno spazio chiuso, ci vuole un sistema di relazioni. Non c’è casa senza un fuori, non ci siamo noi senza gli altri. Julie Maroh esplora in ventuno racconti il tentativo di uomini e donne, giovani e vecchi, amici e amanti di trovare posto nel mondo. Sorvola la città e si avvicina rispettosa ai destini dei singoli personaggi, ne respira i timori e le speranze, i piaceri e i dolori, gli incontri e gli abbandoni.  E lo fa calibrando con grande abilità le risorse del linguaggio a fumetti, lavorando sul ritmo e sulle inquadrature, sui dialoghi e sui silenzi. Ne viene fuori un atlante che pur ponendosi l’obiettivo di mostrare le tante forme dell’amore, non ha nulla di didascalico e riesce a cogliere la varietà delle soluzioni che ognuno di noi trova per vivere, per sentirsi unico.

Nata nel nord della Francia in 1985, Julie Maroh si è laureata alla scuola di fumetti Saint Luc a Bruxelles, e all’Accademeia di Belle Arti in litografia. Pubblica il suo primo graphic novel nel 2010, Il blu è un colore caldo, che riceve molta attenzione, tra cui il Premio del Pubblico al Festival di Angoulême e un adattamento al cinema con La Vie d’Adèle, Palme d’Or al Festival di Cannes 2013. Lo stesso anno, pubblica Skandalon, il suo secondo graphic novel. Torna sul tema della diversità sessuale e del genere con City & Gender in 2014 e ultimamente con Corpi Sonori.