Una grande mostra con 140 tavole originali, disegni, illustrazioni mai viste e documenti inediti, un libro e un film: tutto per ricordare e riscoprire Magnus, nome d’arte del bolognese Roberto Raviola (1939-1996), uno dei più grandi autori del fumetto italiano, nell’imminente ricorrenza del ventennale della morte.
L’esposizione si apre con 50 illustrazioni a colori, rarissime e mai prima d’ora esposte, realizzate da un giovanissimo Roberto Raviola all’inizio degli anni Sessanta per le collane di libri di favole per ragazzi della casa editrice Malipiero: dalle Mille e una Notte al Mago di Oz, fino alle storie e leggende regionali italiane. In questi lavori si possono già rintracciare le radici dell’immaginario di Magnus, in seguito disegnatore di alcuni tra i più popolari personaggi dei fumetti: Kriminal, Satanik, Alan Ford (su testi di Luciano Secchi, alias Max Bunker) e poi creatore di saghe come Lo Sconosciuto, I Briganti, Le Femmine incantate, fino all’ultimo leggendario Tex realizzato per l’editore Bonelli.
In esposizione si vedranno tavole originali, schizzi, bozzetti e copertine da I Briganti, La signora Ning, Le 110 Pillole, Lunario e Le Femmine incantate.
Cifra comune della vasta produzione di Magnus è la ricerca di un Altrove, la dimensione senza tempo dell’Avventura, dove portare il lettore con la potenza affabulatoria del disegno e del racconto («Bisognerebbe» diceva l’autore «scrivere con il compasso e disegnare col vocabolario»). Sempre in bilico tra un minuzioso realismo e la deformazione ironica del segno grottesco, nei suoi fumetti Magnus fa convivere in una sintesi perfetta mondi a volte lontanissimi.
In occasione della mostra usciranno anche un libro e un film.
Alessandro Editore pubblicherà il volume Magnus prima di Magnus. Gli anni dell’apprendistato di un maestro del fumetto, a cura di Luca Baldazzi, con decine di illustrazioni inedite, foto, documenti e saggi di Antonio Faeti, Luca Baldazzi, Fabio Gadducci e Michele Masini. Il volume, promosso dalla Fondazione del Monte, è stato realizzato con il sostegno di Hera.
Infine il film: il regista Paolo “Fiore” Angelini ha diretto e scritto Ho conosciuto Magnus, un progetto ABC Arte Bologna Cultura realizzato grazie al sostegno di Fondazione del Monte, Unicredit e Hera. Conversazioni, racconti, domande e impressioni di chi lo ha frequentato e conosciuto, un confronto in cui ciascuno racconta il “proprio” Magnus, cercando nell’incontro con gli altri risposte a domande sospese nel tempo. Il film verrà proiettato in anteprima in Cineteca a Bologna domenica 22 novembre.
Le immagini qui accanto sono © Eredi Raviola e Rizzoli Lizard
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