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Ricordi di Adriano Carnevali (di Sergio Rossi)

Ricordi di Adriano Carnevali (di Sergio Rossi)

Le avventure dei Ronfi, cariche di un’ironia mai buonista o banale, nascono dai continui guai che queste disastrose bestiole combinano. L’idea di dedicare una mostra ai Ronfi nasce dalla convinzione che le loro storie, che hanno appassionato diverse generazioni di giovani lettori, abbiano un potenziale narrativo e pedagogico estremamente attuale.

IN MOSTRA: La coda del Lupo di Marino Neri

IN MOSTRA: La coda del Lupo di Marino Neri

La coda del lupo è un romanzo notturno, tra simbologie e archetipi della tradizione favolistica. L’infanzia è il terreno privilegiato, un’infanzia dal respiro letterario che diventa chiave d’ingresso per esplorare una dimensione interiore e per sviluppare una narrazione a cavallo tra il feuilleton e la leggenda.
Il segno di Neri, una pennellata avvolgente capace di andare oltre la superficie pittorica per farsi racconto esso stesso, ha in sé quella freschezza e corposità che rendono vivi i suoi disegni. Spazi di neri profondi cedono il passo a macchie di bianco, in composizioni che solo apparentemente sembrano dettate dall’improvvisazione.