Emmanuel Guibert, o l’etica della testimonianza
Emmanuel Guibert, parigino classe 1964, appartiene a quella generazione di autori che negli anni Novanta hanno rinnovato il panorama editoriale d’Oltralpe. Artista curioso ed eclettico, si è misurato con progetti differenti collaborando sia come disegnatore che sceneggiatore con David B., Joann Sfar e Marc Boutavant. Bilbolbul ospita una mostra, inedita in Italia, focalizzata su Il fotografo (ristampato da Coconino Press in occasione del festival), capolavoro che si basa sull’esperienza in Afghanistan negli anni della guerra russo-afgana, del fotogiornalista Didier Lefèvre, attivo al seguito della spedizione di Medici Senza Frontiere. L’opera è una particolare forma di graphic journalism, dove il disegnatore con la continua supervisione di Lefèvre, riesce a rappresentare il vissuto attraverso una sceneggiatura che integra le foto nella narrazione, e si fa forte della profonda intesa tra i due autori, amici da sempre.