TAKE A PICTURE

Take a picture è il terzo prodotto artistico realizzato da “Il Cinno Selvaggio”, progetto nato nel 2011 per mettere in connessione il mondo della salute mentale con il mondo artistico, nel tentativo di far uscire dai circuiti della psichiatria le creazioni nate dal talento di persone con disagio psichico.
Dopo gli artisti Ericailcane e Francesca Ghermandi, quest’anno è stato Andrea Bruno, suggestivo fumettista, a prestare il suo talento e la sua creatività per sviluppare un laboratorio di fumetto con 9 utenti del Centro Diurno Rondine, gestito dalla Cooperativa Sociale Società Dolce, che si occupa di riabilitazione in ambito psichiatrico. Il laboratorio, che si è sviluppato in 5 mesi di attività, ha visto i 9 autori impegnati a declinare i loro mondi interni attraverso il linguaggio del fumetto. L’artista Andrea Bruno ha proposto per lo sviluppo delle storie una serie di fotografie (da qui il titolo dell’opera) che sono state la partenza per lo sviluppo della storia a fumetti che ogni partecipante ha creato; una tecnica dal forte impatto emotivo che ha aiutato le persone a creare le loro storie.
È  iniziata così per tutti una sfida, che ha portato i partecipanti ad avventurarsi verso l’imprevisto e ad ingaggiare un corpo a corpo con la grammatica e la disciplina del fumetto, per portare a segno alla fine più colpi di quanto non ne abbiano ricevuti.
Il risultato è un volume di più di 90 pagine, che racconta di mondi fantasiosi e personaggi irreali, racconti diversi per tratto e argomento, ma simili nello sforzo comune di portare alla luce i propri mondi.
Il percorso per arrivare a questo risultato è stato occasione di crescita e scambio tra tutte le parti in gioco, una possibilità di costruire un’opera collettiva dove incontrarsi, sperimentare ed apprendere nuovi modi di comunicare e relazionarsi. Incontro dopo incontro l’attività artistica è divenuta possibilità di riappropriarsi del diritto di esprimersi, e superare la soglia dell’incomunicabilità.

Il processo artistico collettivo si pone come medium per arrivare ad un riconoscimento sociale, creando un’opera che ha un valore proprio, forte e riconoscibile, capace di svincolare se stessa e i suoi autori dai pregiudizi e dagli ostacoli quotidiani, creando una relazione diretta con la complessità del territorio.

A rendere possibile il tutto il sostegno della Cooperativa Sociale Società Dolce, e di realtà culturali di Bologna, quali la stamperia e galleria d’arte Squadro, la libreria Modo Infoshop e l’Associazione Culturale Hamelin, che hanno messo a disposizione le loro competenze e i loro spazi agli artisti de “Il Cinno Selvaggio”.

Acquistare la rivista significa dare un contributo diretto e indispensabile per la continuità del progetto.
Il libro costa 10 euro comprese le spese di spedizione.