In anteprima il primo lungometraggio animato dedicato al topo in calzamaglia e mantello creato nel 1989 da Leo Ortolani. In questa lunga avventura il maldestro Rat-Man si trova alle prese con la crudele multinazionale Fraudolent, impegnata nel tentativo di carpire il segreto dei suoi superpoteri.

L’artista introduce lo spettatore nell’universo onirico e sospeso della sua opera. Segue la visione di Somnambule, mediometraggio in bianco e nero. Le note delle musiche originali di Felix Kubin introdurranno lo spettatore in una dimensione dove il tempo è inafferrabile come quello dei sogni e dove i personaggi, figure sensuali, dolci e terribili allo stesso tempo, sembrano agire mossi da un senso del bizzarro, vittime delle proprie ossessioni.

Un suggestivo documento per immagini descrive l’opera di Lorenzo Mattotti. Seguendo l’artista nel lavoro quotidiano, attraverso le voci e le testimonianze di coloro che nel tempo lo hanno conosciuto, ma soprattutto attraverso le figure da lui create, il regista costruisce un ritratto a tutto tondo di uno dei più grandi fumettisti e illustratori internazionali.

Due visioni a confronto per ricordare, fra documenti e memorie personali, il genio di Andrea Pazienza e la vivace e sperimentale scena fumettistica degli anni Settanta. A seguire il film di De Maria che è riuscito a catturare sullo schermo, attraverso la narrazione di 24 ore delle vite di alcune sue “creazioni” come Penthotal, Zanardi e Enrico Fiabeschi, il profilo dell’artista e uno spaccato grottesco e ironico di un periodo irripetibile.