Foto da Bologna: inaugurazione mostra di Giacomo Nanni

Foto da Bologna: inaugurazione mostra di Giacomo Nanni

Al festival

BilBOlbul dedica la mostra inaugurale del Festival a Giacomo Nanni, autore prolifico e importante, su cui troppo poco si è riflettuto in Italia. Una mostra monografica, allestita all’Accademia di Belle Arti di Bologna, pensata per sottolineare l’importanza di Nanni tra gli autori di fumetto italiani contemporanei, riportando all’attenzione del pubblico le sue opere e la particolarità del suo stile.

Tipica del lavoro di Nanni è la sperimentazione del linguaggio fumettistico in una direzione sintetica, spesso molto grafica, e la riflessione sulle altre discipline artistiche che contribuisce ad approfondire il suo lavoro sulle potenzialità e i limiti del fumetto. Nanni utilizza da sempre il computer per lavorare sui livelli visivi dell’immagine e per replicare in modo convincente le più antiche tecniche di stampa.

In mostra si avrà l’occasione per seguire l’evoluzione del suo lavoro dalle prime opere alle più recenti ancora non apparse in Italia: dalle prime storie apparse su rivista, soprattutto su Canicola, ai libri delle Cronachette, dedicati alla sua gatta, fino alla biografica dedicata a Casanova, pubblicata in Francia, e alla sua ultima opera Prima di Adamo.

Biografia

Giacomo Nanni (Rimini, 1971) pubblica per la prima volta nel 1996 sulla mitica rivista bolognese “Mano”, curata da Stefano Ricci e Maria Giovanna Anceschi, dove si intravede già il gusto per il grottesco dei bestiari medievali e l’uso sintetico della linea di contorno nera che torneranno nelle sue opere più mature.
Nel 2004 fonda insieme ad altri fumettisti la rivista “Canicola” (premiata nel 2007 al Festival di Angoulême), dove continua la propria ricerca stilistica pubblicando a puntate Storia di uno che andò in cerca della paura.
Nel 2005 ha vinto il Premio per la Miglior Storia Breve a Lucca Comics, nel 2006 il Premio Nuove Strade al Napoli Comicon, nel 2008 il Premio ANAFI.
Inizia a pubblicare i suoi fumetti con Coconino Press, per cui escono i tre volumi di Cronachette dedicate alla sua gatta, dove l’osservazione e rappresentazione dei comportamenti felini sono spunto e pretesto per una riflessione convincente sul linguaggio fumettistico.
Nel 2010 comincia a collaborare con il magazine online Il Post, per cui illustra a fumetti fatti di cronaca e notizie, sperimentando anche con i colori, quasi sempre quelli base CMYK della quadricromia che diventano un’altra caratteristica stilistica molto riconoscibile.
Nel 2011 si trasferisce a Parigi e pubblica per diversi editori francesi (Cornelius, Edition de l’Olivier).
Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è La vera storia di Lara Canepa (Coconino Press, 2010).
giacomonanni.com

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