Viaggio in un universo parallelo: Luca Boschi ci descrive un mondo ideale (Andrea Mazzotta)
In occasione del convegno Lo stato del Racconto per Immagini, che venerdi 2 marzo ha visto relatori del calibro di Ivo Milazzo, Daniele Barbieri, Gianfranco Manfredi, l’Avv. Raffaella Pellegrino, Paolo Rui (presidente EIF) e Luca Boschi, abbiamo incontrato quest’ultimo e gli abbiamo chiesto di fare un quadro della situazione italiana del mondo del fumetto da edicola e non solo.
– Luca, si parla tanto di crisi del mondo del fumetto. L’edicola, il cinema d’animazione, le librerie e le fumetterie sono temi che affronterete nel convegno di oggi. Qual è lo stato delle cose secondo te?
Di solito si sente dire tra le persone del settore che l’edicola va sempre peggio, che va male, che è sovraccarica di materiale, che vende sempre meno carta e sempre più altri tipi di cose: gadget, oggettistica di varia natura. Questo fa si che con l’effetto “slavina” le cose vadano ancora peggio perché se chi fa questo tipo di dichiarazioni ha una qualche influenza su qualcuno, lo induce ha disertare ancora un pochino di più le edicole. Allora io per forza di cose devo dire una cosa diversa da questa….perciò: va tutto molto bene, il mercato è estremamente florido, i lettori stanno aumentato a dismisura. Le fasce più giovani e soprattutto i ragazzi sembrano particolarmente interessanti alla lettura e motivati ad acquistare soprattutto le pubblicazioni dove c’è più testo che sono addirittura consigliate per le fasce prescolastiche. Non posso fare nomi di testate ma ce ne sono alcune in cui i personaggi parlano veramente tantissimo e queste sono quelle che si trovano sulla cresta dell’onda. In edicola stanno per arrivare molti progetti da parte di editori piccoli ma anche di editori nuovi che dato il mercato florido pensano di investire e di creare nuove testate; quindi aspettiamoci nei prossimi mesi di trovare un grosso numero di pubblicazioni mai viste ma che sicuramente incontreranno il favore del pubblico garantendosi una lunga vita. Sicuramente gli investitori pubblicitari compreranno delle pagine pubblicitarie su queste riviste, delle quarte di copertina, data la sicura presa sul pubblico di queste testate. Il mercato renderà loro giustizia.
Diamo uno sguardo alle fumetterie: è evidente che sono un trend in via di espansione. Infatti fortunatamente negli ultimi tempi, in controtendenza, non vendono più solo manga e gadgets ma fumetti di più impegnata lettura. Questo spinge alcuni piccoli editori ad aumentare le tirature visto che il venduto va benissimo e la distribuzione funziona. Questo porterà all’aumento delle testate dei piccoli editori, soprattutto di quelle che si occupano di graphic novel e di riviste sperimentali.
Si sente anche dire che in edicola cominceranno ad uscire nuovamente delle riviste, dato la buona sperimentazione delle fumetterie. Si parla anche di un rinascimento delle riviste antologiche, quelle che potranno permettere a dei giovani autori di esprimersi, in modo che quando usciranno dalle scuole di comics avranno la possibilità di non irrigimentarsi dentro delle scuderie che producono personaggi in serie ma con delle nuove creazioni d’autore. Questo vale per gli sceneggiatori e per i disegnatori.
In Italia sta crescendo molto anche il settore del cinema d’animazione per cui sono in produzione da parte della RAI e anche di Mediaset per la prima volta (anche La7 e Sky ci stanno pensando) dei nuovi lavori. RadioMaria sta ancora valutando. Probabilmente ognuno produrrà delle serie legate al proprio target. Poi, possiamo annunciare il ritorno del lungometraggio: molte case di produzione hanno già i lavori in corso perché i finanziatori si sono fatti avanti. I registi sono quindi all’opera per escogitare nuove idee e quindi assisteremo nei prossimi mesi alla distribuzione di una serie di lungometraggi animati che probabilmente soppianteranno le produzioni estere. Quindi non più film in 3d prodotti dalla FOX dalla Dreamwork ma da nuove case produttrici italiane, le quale sfrutteranno una serie di diritti derivati.
Questo sfruttamento porterà nuova linfa al settore. Perciò prepariamoci a gadgets, magliette e abituiamoci a vedere nuovi personaggi ovunque, con la naturale ricaduta di ciò nell’ambito dei fumetti: graphic novel che riguarderanno la versione cartacea dei lungometraggi sono in arrivo.
Infine, sarà estate tutto l’anno.
Grazie Luca per questo meraviglioso viaggio attraverso lo specchio.