AL FESTIVAL
Nati nel 1945 dalla penna di Tove Jansson, i Mumin hanno subito conquistato l’immaginario finlandese raggiungendo nel Nord Europa un successo pari a quello dei Barbapapà in altri paesi. Nel corso degli anni Mumin, Papà Mumin, Mamma Mumin e tutti i loro amici sono diventati protagonisti di fumetti, libri, cartoni animati, film d’animazione e di un parco a tema situato a Naantali in Finlandia.
I Mumin sono una famiglia di troll dalla forma arrotondata e un lungo naso che li fa assomigliare a dei grossi ippopotami bianchi. Se la loro sagoma è essenziale, disegnata in modo semplice e lineare, le ambientazioni sono ricche di dettagli e invenzioni stilistiche.
I Mumin vivono in pace nella muminvalley, situata nella foresta finlandese. La loro casa è aperta a tutti e ogni lavoro viene tramutato in gioco: i piatti si lavano in mare inseguendo le ciotole tra le onde e il pavimento si pulisce danzando con stracci legati ai piedi. Ingenui e curiosi, i Mumin si lasciano trasportare dagli eventi in numerose avventure con atmosfere surreali e piene d’inventiva.
I racconti propongono una lettura piacevole e immediata e sono organizzati in strisce che venivano pubblicate sui quotidiani. I bordi delle vignette spesso non sono normali linee ma sono composti da disegni di alberi, fiori, corde, filo spinato, creando così un’unità visiva e diventando elementi sempre nuovi, da scoprire e decifrare.
La mostra è affiancata da numerose attività didattiche rivolte a bambini e ragazzi di diverse fasce d’età.
BIOGRAFIA
Tove Jansson nasce a Helsinki nel 1914. Entrambi i genitori sono artisti - il padre scultore e la madre illustratrice - e hanno sempre sostenuto il suo innato talento, creando un ambiente stimolante e creativo. Jansson completa gli studi alla scuola d’arte di Helsinki e a Parigi, dove frequenta sia l’Ecole d’Adrien Holy che l’Accademia di Belle Arti. Pubblica i suoi primi disegni a 15 anni sulla rivista “Garm”. Il suo primo libro, The little trolls and the great flood, esce nel 1945 e ha subito un ottimo riscontro.
I libri di Jansson sono stati tradotti in trentotto paesi e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti, tra gli altri il premio Nils Holgersson nel 1953 e il prestigioso premio Hans Christian Andersen nel 1966.
I fumetti dei Mumin sono arrivati in Italia per la prima volta negli anni Settanta, pubblicati sulla rivista “Linus” e sono riproposti oggi da Black Velvet Editrice.