|
|
|
|
|
|
|
Anche quest’anno la mostra principale sarà accompagnata da un momento di approfondimento in cui considerare la forza innovativa e gli aspetti più significativi della poetica di Gianni De Luca: dal ruolo pedagogico dell’artista alla vocazione sperimentale, dal particolare amore per la storia alla capacità di raccontare l’atmosfera degli anni Settanta, dalle innovazioni grafiche alla capacità di dare una versione personalissima delle opere shakespeariane.
Interverranno alcuni dei critici più importanti del settore: Daniele Barbieri, Luigi Bernardi, Gianni Brunoro, Giulio Cesare Cuccolini, Antonio Faeti, Luca Raffaelli, Gino Scatasta. Saranno infine ospiti con le loro testimonianze Gianluigi Gonano, sceneggiatore de Il commissario Spada, e Tommaso Mastrandrea, storico direttore de “Il Giornalino”. |
|
|
|
|
> Coordina Emilio Varrà |
|
Saluto delle autorità:
- Fabio Roversi Monaco, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna
- Mauro Mazzali, Direttore dell’Accademia di Belle arti di Bologna |
|
• Antonio Faeti, Il ruolo pedagogico dell’artista
• Gianni Brunoro, Una vocazione sperimentale
• Giulio Cesare Cuccolini, Raccontare la Storia
• Testimonianza di Tommaso Mastrandrea |
|
|
|
> Coordina Enrico Fornaroli |
|
• Conversazione tra Gianluigi Gonanoe Luigi Bernardi, Il commissario Spada
e gli anni Settanta
• Daniele Barbieri, Lo spazio e il tempo nell’opera di De Luca
• Gino Scatasta, La tradizione dei rifacimenti shakespeariani
• Luca Raffaelli, De Luca: l’uomo e l’artista |
|
|
|
|