Benvenuti a Bilbolbul 2015!

Benvenuti a Bilbolbul 2015!

Anzi, bentornati, perché ci auguriamo che non sia la prima volta che capitate su queste pagine né che venite a conoscenza del Bilbolbul. Ma se così non fosse, siamo ben felici di farvi da anfitrioni nell’attesa di uno dei più interessanti festival sul fumetto e l’arte d’Italia.

Cos’è Bilbolbul? Di cosa parla?

Intanto è un festival “diffuso”, ovvero fatto di mostre, incontri ed eventi dal vivo disseminati per le strade, i musei, le librerie e le aule universitarie di Bologna.

Quest’anno si terrà dal 19 al 22 novembre, e sul sito ufficiale è già presente l’elenco di ospiti e mostre da incontrare e visitare. Nomi noti o meno noti, per spingervi a scoprire nuove idee e nuove prospettive e lasciarvi guidare dalla curiosità e dal desiderio di novità.

Per dirla con le parole presenti su archivio.bilbolbul.net

L’edizione 2015 di BilBOlbul. Festival internazionale di fumetto vuole approfondire il tema del linguaggio del fumetto e di come questo stia evolvendo in accordo con lo sviluppo di nuovi supporti tecnologici e di nuove forme di fruizione e consumo di “oggetti culturali”. Se Scott McCloud già quindici anni fa aveva previsto la “tela infinita”, e lo sviluppo dei fumetti sul web, ancora oggi c’è tanto da esplorare per un linguaggio che nasce già ibrido e aperto alla contaminazione e che potrebbe presentarsi in forme sempre nuove e diverse, sia su supporto digitale che sul tradizionale supporto cartaceo.

Ecco perché la scelta degli ospiti per questa edizione è ricaduta su autori che lavorano su entrambe le “piattaforme”, e che non disdegnano di sperimentare altri percorsi e linguaggi, come il cinema d’animazione, la musica, l’illustrazione.

Da Giacomo Nanni a Richard McGuire, da Lilli Carré a Alice Socal, gli artisti invitati hanno tutti in un modo o nell’altro sperimentato con il linguaggio fumetto, ibridandolo anche con altri linguaggi, primo fra tutti quello dell’animazione, ma anche giocando con le gif e forzando i limiti dell’ebook.

Inoltre, confermando la sua vocazione internazionale e l’attenzione alle nuove generazioni di artisti, BilBOlbul quest’anno amplia la sua proposta per il BBBLab con tavole rotonde, workshop e portfolio review, e lancia la novità del BBBZines: due giorni di mercato con le autoproduzioni straniere invitate al festival.

Questo spazio, curato come diversi anni a questa parte dalla redazione de Lo Spazio Bianco, vuole essere un modo per introdurvi agli autori presenti e alle opere in mostra. Per fornirvi insomma un aperitivo speriamo gustoso e soprattutto che lasci tanto “appetito” da sfamare durante il Festival.
Prosit!
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