Reality Draws, un’antologia sul fumetto di realtà
Vi anticipiamo la prefazione di Michele Ginevra al volume 12/24/36 – Reality Draws, che verrà presentato a Bilbolbul, insieme a una mostra di tavole e fotografie dei venti fumetti raccolti nel libro.
Un’antologia che nasce da un’esperienza insieme.
Un’esperienza scaturita da un insieme di circostanze.
Circostanze che si sono verificate per un concorso di intenzioni ed esperienze, prima condivise e poi organizzate in progetto.
Un progetto che aveva come target gli autori che poi hanno deciso di realizzare questa antologia.
Un esito molto positivo che arriva senza forzature, solo con qualche incoraggiamento.
“Reality Draws”, il nome del progetto, è una formulazione burocratica che racchiude identità, competenze, risorse, valori e istituzioni. Enti pubblici, associazioni, contributi, operatori capaci di proporre idee e gestire processi. Tutto si basa sulla convinzione che talento e creatività possano avere più chances di svilupparsi se sostenuti da percorsi di accompagnamento. Non che da solo uno non possa riuscirci. Ma le possibilità non sono le stesse per tutti. Perché non dare una mano? Era già l’obiettivo del concorso Komikazen. Che però premiava solo quell’uno là, quando invece si notavano anche altri concorrenti promettenti. Perché allora non metterne insieme un po’, per creare un gruppo, cioè un ambito strutturabile dove l’apprendimento può giovarsi del confronto?
E così è stato.
In tre giorni, a Cremona, presso la sede del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, si sono ritrovati autori emergenti ed emersi, operatori navigati e alle prime armi. Si sono trovati anche nelle vie notturne e insolitamente festose della città, presso l’ospitale ostello e sui tavoloni in legno di una trattoria casereccia e saporita. Insieme per vivere l’esperienza di un workshop sul fumetto di realtà, una categoria che si dice recente, ma che è solo l’ennesima stimolante declinazione di un modo antichissimo di raccontare per immagini.
Partire da un dato di realtà non vuol dire che non si possa inventare.
Già l’interpretazione di un fatto che vediamo o di un ricordo che recuperiamo costituisce un inevitabile tradimento. Ma è anche l’espressione di una soggettività, di uno stato che in quell’altro tipo di fumetto, quello “non di realtà”, si misura con le regole interne ai generi.
Qui invece le regole le fanno gli autori.
Tra l’altro è un dato di realtà anche la loro scelta di mettersi insieme per realizzare questa antologia e produrla, presentarla e distribuirla. Un collettivo spontaneo, che invece di partire da contenuti e affinità stilistiche si è formato sulla base di una comune esperienza. Ci hanno messo storie, vite, disegni e pure le facce, le loro, quelle che avete visto in copertina. Troverete idee e talento. Il laboratorio iniziato nella sudorifera Cremona si trasferisce su carta e prende il volo rivolgendosi ai possibili lettori. Che mi auguro gradiscano e che incoraggino anche loro questo percorso di ricerca.
Non c’è che dire.
Un gran bell’inizio.
Michele Ginevra
DURANTE IL FESTIVAL:
12/24/36 – Reality Draws
Incontro Venerdì 22 febbraio h 19 – DANS LA RUE
Con Elettra Stamboulis, Michele Ginevra, Alessandro Baronciani e Sara Colaone