L’Argentina di Munoz – proiezione del lungometraggio

Come ogni anno, il festival apre ufficialmente il suo corso con una proiezione al cinema Lumiere.
Quest’anno è l’ospite principale, Josè Munoz, il protagonista dell’incontro-proiezione. L’Argentine de Munoz è un lungometraggio di produzione francese che vede l’autore affrontare un viaggio nell’Argentina della sua infanzia, in un percorso che lo porta a narrare la sua storia e quella del suo Paese, per arrivare alla sua formazione di artista a fianco di maestri come Solano Lopez e Pratt, fino alla maturità che lo porterà a emigrare in Europa. Il racconto di Munoz si alterna a momenti in cui l’artista disegna nel suo studio, mostrando un intenso e intimo processo artistico.
Sia sulla pellicola che dal vivo, nel dibattito insieme a Enrico Fornaroli, l’artista argentino narra con estrema passione e poesia la sua vita, il suo pensiero artisto ma anche politico, divagando piacevolmente fino a raccontare i suoi anni da clandestino a Londra e a Milano.
Ogni sua parola è pregna di incisività e profondo spirito poetico, intense come il tratto che imprime sulla tavola con le sue dense chine.

Per incontrare José Munoz appuntamento a questo pomeriggio alle 16,30 alla Facoltà di Lettere e Filosofia – Aula 3, con Emilio Varrà, per l’incontro La vita non è un fumetto, baby.
Alle 19,00 al Museo Civico Archeologico ci sarà invece l’inaugurazione della mostra a lui dedicata