I migliori 10 secondo LoSpazioBianco.it

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L’importanza di immortalare in dieci titoli un’annata fumettistica è stato uno dei temi portanti dell’incontro di presentazione della Top Ten 2009 del web magazine LoSpazioBianco.it.  Per la prima volta approdata a Bilbolbul, questa speciale classifica – assemblata attraverso le scelte di 24 votanti, 19 dei quali esperti e critici al di fuori della redazione – cerca di dare una lettura possibile, di anno in anno, della produzione di fumetto nel nostro paese con il proposito di mettere al centro di un possibile dibattito le opere più importanti e interessanti e i loro autori.

Proprio per questo motivo quest’appuntamento non si è basato su una scontata premiazione (anche perché di fatto la Top Ten non è un premio), ma si è fatto un tentativo di ragionare sui titoli classificati attraverso gli interventi degli esperti che hanno partecipato al voto, Andrea Plazzi, Sergio Rossi e Matteo Stefanelli,  introdotti dal “padrone di casa” Enrico Fornaroli e stimolati da Alberto Casiraghi. Ospite speciale il primo italiano in classifica, Davide Reviati autore del sorprendente Morti di sonno.

Davanti a un pubblico numeroso, nonostante l’ora più adatta ad attività luculliane, il dibattito si è dipanato attraverso la scelta o meno di votare come miglior libro Jimmy Corrigan di Chris Ware – fumetto probabilmente già digerito dalla maggior parte degli appassionati dato il ritardo di quasi un decennio per la sua pubblicazione italiana – fino a toccare le tematiche dei fumetti di Larcenet (lo scontro quotidiano), lo stupore per l’opera di Vivés (il gusto del cloro), l’importanza di tre ottimi fumetti italiani  di cui sentiremo parlare spesso (Sabato tregua, La signorina Else, Morti di sonno), la particolare presenza di due fumetti mainstream (Pluto e All star Superman) accanto a opere di spessore più “autoriale”.

Per capire meglio di cosa si è discusso vi invitiamo a leggere l’intera classifica.

2 Comments

  1. cipeciop · 6 marzo 2010

    “la particolare presenza di due fumetti mainstream (Pluto e All star Superman) accanto a opere di spessore più “autoriale”.”

    Messa così sembra che Morrison e Quitely siano due poveri schiavi che fanno fumetti con lo stampo.

  2. diretta Bilbolbul · 8 marzo 2010

    Mi sembra voler interpretare male a tutti i costi una frase che virgoletta bene i termini.
    Per noi fumetto mainstream non è una parolaccia, non sappiamo per gli altri… l'”autoriale” virgolettato è chiaramente inteso come fuori dal meccanismo delle major, della larga diffusione.

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